Il compleanno
Oggi la colazione è abbondante.
È il compleanno di Geltrude!
“Tanti auguri, Geltrude!”
“Grazie, zia!”
“Auguri! Oramai hai cinque anni! Sei grande, Geltrude!”
Sul tavolo c'è qualcosa ...
“Per te, Geltrude!” le dice la mamma.
“Oh, .. una bambola?” Geltrude resta a bocca aperta.
È alta ed elegante, la nuova bambola. Porta una mantella lunga e grigio. Non si vedono i capelli. Anche la testa è coperta.
“Bella, eh?” chiede la zia.
“Ma .. ma è un'altra monaca .. ho già tre bambole monache … voglio una principessa!”
“Ma, Geltrude, è una principessa” la corregge la madre: “Non è una semplice monaca … guarda com'è elegante!
E vedi l'oro sul suo vestito? Questa bambola è una badessa! La regina delle monache! Te l'ha comprato tuo padre … ”
“La … regina ..?”
“Sì, e tu sarai badessa, figlia mia! Una vera regina! La più elegante e la più bella di tutte!”
Dopo colazione, Geltrude va a giocare con le sue bambole. La badessa e le monache.
Gioca in giardino, con le figlie delle serve. Non esce mai. Non incontra mai le figlie delle altre famiglie ricche.
È bello fare la badessa. Le monache con lei devono essere gentili e devono fare tutto quello che vuole lei. Ma dopo un po', Geltrude torna a sognare di essere una principessa, di trovare un bel principe che l'ama. Non è possibile?
“Devo parlare con papa!” pensa Geltrude. “Forse lui mi comprende!”
Il padre
“Papa! Papa!” Geltrude è contenta. Suo padre torna da un lungo viaggio.
È felice anche lui. Ride. “Geltrude! La mia piccola badessa!”
Lei lo guarda con occhi grandi. “Badessa?”
“Ma sì … me l'ha detto la mamma! Vuoi fare la badessa, ha detto! Non è vero forse?”
Geltrude non risponde.
Fa un poco di paura, questo signore alto e scuro con la sua barba nera. Ma è sempre suo padre!
“Beh .. Papa, sai, io … non posso sposare un principe?”
L'uomo non ride più. Guarda sua figlia: “Geltrude? La badessa è la regina ...”
“... delle monache! Sì Papa! Ma forse voglio anche sposarmi, avere dei figli!”
Adesso l'uomo è molto serio. “Sciocchezze! Per una badessa le monache sono come figlie! Cosa vuoi di più?”
Geltrude comprende: inutile discutere. “Va bene Papa! La badessa … sì si!”
Perché non rendere contento suo padre?